Quando nel 1477 Papa Sisto IV fece edificare la Cappella Sistina ordinò che essa avesse le stese dimensioni del Tempio di Salomone.
Ciò fu possibile perché quelle dimensioni sono ricordate nella Bibbia, nel Libro dei Re (60 x 30 x 20 cubiti ebraici) che corrispondono quasi esattamente alle dimensioni della famosa Cappella (metri 40 x 21 x 13).
Lo stesso Pontefice chiamò a Roma I migliori artisti del tempo (fra essi Botticelli, Ghirlandaio e Perugino) per affrescare le Storie della vita di Mosè sulla parete sinistra e le Storie della vita di Gesù sulla parete destra.
Si voleva con ciò ricordare che non vi era contrasto tra la religione ebraica e quella cristiana, ma che la seconda è la continuazione storica e religiosa della prima. Dopo la stupenda “pulitura” della Sistina e la migliore visione degli affreschi, ciò è apparso ancora più evidente.
Un esempio eclatante è “la Creazione di Eva”.
Se notiamo bene, nel magnifico affresco, così come nel rilievo, si vede Eva quasi “sorgere da un lato” di Adamo.
Ma Eva non è stata creata da una “costola” di Adamo?
Si tratta forse di un “errore di traduzione” del testo originario della Bibbia?
Sappiamo che il testo più antico della Bibbia, il Tanah, fu redatto tra il 1200 ed il 600 A.C. in ebraico antico e con alcuni segmenti in aramaico palestinese.
Gli antichi testi ebraici non erano facilmente leggibili e comprensibili perché le diverse parole non erano separate tra di loro e, le vocali, non venivano indicate.
Per fare un esempio, il titolo di questo articolo “Eva fu creata da una costola di Adamo”? sarebbe stato scritto:
VFCRTDNCSTLDDM
Dividendo le parole e aggiungendo le vocali necessarie (nell’esempio esse sono state aggiunte in carattere minuscolo) esso si sarebbe letto “eVa Fu CReaTa Da uNa CoSToLa Di aDamo”.
Oppure, separando in modo diverso le parole ed inserendo vocali diverse, si sarebbe potuto leggere, per esempio, la frase “a Voi Fa CeRTo DoNo CoSTui iL DiaDeMa” od anche altre frasi e concetti diversi.
Non solo la Bibbia, ma anche I famosi Rotoli del mar morto di recente scoperti sono scritti nello stesso modo!
Essi hanno chiesto a me, un cattolico, la prefazione del libro. Ho accettato con piacere perché essi veramente hanno scoperto nella Sistina cose interessanti che fino ad oggi erano sfuggite.
Se vorrete, potremo parlarne in un prossimo articolo.